Descrizione Progetto

Cora Slocomb Savorgnan di Brazzà

Convengo, spettacolo, mostra.

ritratto fotografico di Cora Slocomb Savorgnan di Brazzà
Un personaggio simbolo dell’emancipazione femminile della prima metà del ’900, fondatrice della prima Scuola Cooperativa per merletti a fusello del Friuli, grande imprenditrice che portò i prodotti di queste terre Oltreoceano ma anche spirito innovativo che contribuì alla nascita della prima industria dolciaria – il biscottificio Delser – e, in campo florovivaistico, alla creazione delle viole di Udine e di Brazzà che ottennero il premio della Royal Horticultural Society nel 1883

Questa è Cora Slocomb Savorgnan di Brazzà (1862-1944), americana di nascita e friulana di adozione, le cui opere sono state materie di studio e oggetto di divulgazione da parte dell’Associazione C.O.R.E.

Questo progetto, sostenuto finanziariamente dalla Regione Friuli Venezia Giulia, ha consentito all’Associazione di curare il riordino archivistico e documentario, di allestire una mostra, di realizzare un convegno scientifico e un evento teatrale.

  • l 19-20 marzo 2010 a Tavagnacco (Udine) ha avuto luogo il Convegno Cora Slocomb Savorgnan di Brazzà: poliedrico modello di cultura femminile, rivolto a specialisti, studiosi, studenti.
  • La pièce teatrale Dal braccio della morte alla vita, messo in scena al Teatro Bon di Tavagnacco dalla Compagnia Senzateatro di Ferrandina (Matera) ha drammatizzato la vicenda di Maria Barbella, giovane lucana condannata alla sedia elettrica e salvata da Cora.
  • A completamento della ricerca, presso il Teatro Bon si è allestita la mostra dei manufatti della Collezione di Cora Slocomb Savorgnan di Brazzà, grazie all’apporto di fondi privati e dei merletti del Museo contadino “Cjase Cocel” di Fagagna (Udine).
  • ritratto fotografico di Cora Slocomb Savorgnan di Brazzà
  • ritratto fotografico di Cora Slocomb Savorgnan di Brazzà